mag 30, 2023
Dai Comuni le buone pratiche per un turismo sostenibile
Rifiuti, mobilità, acqua e accoglienza green: le iniziative green più interessanti dell’estate 2023 negli oltre 1800 Comuni abbonati a Junker
Estate: la stagione che tutti aspettano per godersi il sole, la natura e le meritate vacanze. L’anno scorso, nel trimestre estivo luglio-settembre, in Italia si sono registrati circa 196 milioni di presenze turistiche (Fonte: Istat).Una cifra non da poco, che genera notevoli guadagni per le città, le strutture ricettive, gli esercizi commerciali, ma allo stesso tempo ha un forte impatto dal punto di vista ambientale.
Se parliamo di raccolta differenziata, i Comuni a vocazione turistica sperimentano molte volte dei cali nelle percentuali di raccolta, dovuti al fatto che i turisti aumentano moltissimo la popolazione residente nei mesi estivi, ma non hanno le stesse conoscenze delle regole locali della differenziata, rischiando così di peggiorarne la qualità.
Quali sono dunque le soluzioni adottate dai Comuni per affrontare questo problema? Spesso si riscontro un’aumento della frequenza di raccolta nei mesi estivi, in particolare per la frazione dell’umido organico e per le utenze commerciali. Altro strumento molto usato è proprio l’app Junker: a disposizione dei Comuni c’è infatti il Kit Turistico, che contiene volantini in più lingue per far scaricare l’app anche ai turisti stranieri, e la Guida all’Ospitalità Green dedicata agli host, con suggerimenti concreti per rendere le loro strutture ricettive più ecosostenibili.
Abbiamo chiesto ai nostri Comuni quali sono le principali attività e iniziative green che mettono in pista a ridosso dell’estate per affrontare un maggiore flusso turistico e ridurne così l’impatto. Ecco allora una serie di best practice dai Comuni Junker, per un’estate all’insegna della sostenibilità!
AL MARE
I Comuni sul mare sono tra i più impattati dal turismo estivo, con un numero di turisti che spesso supera di gran lunga quello dei residenti.
Onofaro Antonino Srl, il gestore di igiene urbana che serve il Comune marchigiano di Mondolfo-Marotta, oltre ad aumentare la frequenza di raccolta nei mesi estivi, in particolare nella zona del litorale per le utenze commerciali, prevede l’installazione di isole ecologiche informatizzate dedicate alle utenze commerciali, sempre nella zona del litorale, e agli utenti non residenti, oltre al posizionamento di isole ecologiche sulle principali spiagge. Inoltre, tutti gli anni il Comune espone sul lungomare il cosiddetto Pesce Mangia Plastica con l’intento di disincentivare l’abbandono di rifiuti in plastica sulla spiaggia, potendoli invece conferire all’interno di questo pesce.
Altra buona pratica è quella di installare posaceneri in città e sulla spiaggia, per invitare residenti e turisti a non gettare i mozziconi di sigarette a terra, pratica purtroppo ancora diffusa. Lo ha fatto AMB, l’azienda che serve il Comune siciliano di Bagheria, che ha fatto installare in città 40 punti per raccogliere i mozziconi. «Con un sistema brevettato dalla RE-CIG – spiega il presidente Vito Matranga – i mozziconi di sigaretta, dopo un processo di purificazione, verranno trasformati in materiale plastico utile per la produzione di piccola oggettistica. L’azienda inoltre, monitorerà mensilmente le varie raccolte».
Anche Pulchra Ambiente e il Comune abruzzese di Vasto hanno deciso di contrastare l’abbandono di mozziconi di sigarette, distribuendo gratuitamente ai bagnanti posacenere tascabili. Oltre a questo, Pulchra ha lanciato una campagna di comunicazione estiva dedicata alla raccolta rifiuti, per ricordare agli utenti che la differenziata non va in vacanza!
Campagna di comunicazione estiva su cui ha puntato molto Agesp per il Comune siciliano di Castellammare del Golfo, campagna dal titolo “Vivere bene è un diritto – Fare la raccolta differenziata un dovere”. L’obiettivo, promuovere l’importanza della raccolta differenziata e stimolare la sensibilità ambientale di cittadini e turisti. In concreto, sono stati installati degli infopoint in cui i referenti Agesp forniscono informazioni, calendari di raccolta e materiali sulla differenziata sia in italiano che in inglese. Un’iniziativa che ha riscosso negli anni passati un certo successo e stimolato la curiosità dei passanti, tanto da venire riproposta anche nell’estate 2023.
Torniamo nelle Marche, con le buone pratiche provenienti dalla provincia di Ancona: l’ATA Rifiuti diffonde e promuove le Ecofeste, al fine di rendere sostenibili eventi, sagre e manifestazioni del territorio. “Numerosi sono i Comuni del territorio della provincia di Ancona, tra cui la città di Senigallia” spiega Matteo Giantomassi, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne dell’ATA “che hanno approvato il regolamento Ecofeste, il quale prevede che gli organizzatori progettino, organizzino e svolgano manifestazioni pubbliche secondo principi e azioni volte in primis alla riduzione dei rifiuti, al riuso, alla sensibilizzazione e informazione sulle tematiche ambientali e alla incentivazione della raccolta differenziata”.
Durante un’ecofesta si riduce la produzione di rifiuti, si incrementa e valorizza la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto indifferenziato, si diminuisce il ricorso a materie prime non rinnovabili o vergini favorendo l’utilizzo di materie prime rinnovabili quali le bioplastiche e manufatti prodotti con materiali riciclati, si combatte lo spreco alimentare, si orienta e sensibilizza la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli in campo ambientale.
Altra iniziativa è quella chiamata L’acqua non va per l’insù, che prevede l’installazione di cassette per l’acqua dove poter ricaricare la propria borraccia, che erogano acqua, naturale e gassata, filtrata e costantemente monitorata, evitando così di produrre rifiuti derivanti dalle bottigliette di plastica. La riduzione dei consumi di plastica sta a cuore ad ATA Rifiuti che ha ideato e promosso l’iniziativa nel proprio territorio. “Un progetto dal doppio obiettivo” spiega Giantomassi “sensibilizzare la cittadinanza all’utilizzo dell’acqua pubblica in sostituzione dell’acqua imbottigliata e fare bene all’ambiente, prevenendo la proliferazione dei rifiuti plastici. Si riscoprono e valorizzano quindi, in primis, le fontanelle pubbliche, che da sempre rappresentano una presenza silenziosa nelle nostre città.” La campagna ha coinvolto una rete di esercizi privati (si è partiti a Jesi con i locali del centro e ad Ancona con gli operatori della Baia di Portonovo), presso i quali, a costi estremamente sostenuti, si può ricaricare la propria borraccia con acqua della rete idrica purificata.
AL LAGO
Anche in montagna o nei pressi dei laghi, intercettare i rifiuti prodotti dai visitatori in vacanza può essere difficile. Una soluzione da valorizzare è quella messa in campo dal gestore Garda Uno che, nei Comuni affacciati sulla sponda bresciana del Lago di Garda, ha previsto: l’apertura dei Centri di Raccolta (Isole Ecologiche) la domenica, l’esposizione nel porta a porta di umido e secco la domenica sera e l’intensificazione delle raccolte per le attività di ricezione come hotel, camping, ristoranti e bar.
Negli stessi luoghi da qualche mese è stato lanciato un progetto pilota denominato R!genera Hotel, che oltre a Garda Uno coinvolge Cauto, Acque Bresciane e Federalberghi Brescia. Le prime cinque strutture hanno avviato interventi di efficientamento per abbassare i consumi di acqua ed energia, ma anche migliorare la qualità della raccolta differenziata interna ed evitare gli sprechi alimentari. L’obiettivo è sviluppare un modello di sostenibilità replicabile in altre strutture.
LE CITTÀ D’ARTE
Non solo mare e montagna, anche le città d’arte sono una meta ambita da molti turisti, soprattutto per weekend fuori porta. Tra i Comuni aderenti a Junker, la meravigliosa Firenze spicca per le campagne informative a tema sostenibilità, diffuse tutto l’anno a beneficio dei tantissimi turisti che affollano il capoluogo toscano.
Il gestore di igiene urbana Alia Servizi Ambientali ha realizzato una campagna d’informazione e comunicazione multilingue, interamente dedicata ai turisti: il portale Firenze – Città Circolare e un vademecum che spiega nel dettaglio come funzionano le tre modalità di raccolta attive in città: porta a porta, contenitori stradali digitali e interrati. L’obiettivo è sensibilizzare chi visita Firenze sui temi della sostenibilità e della raccolta differenziata e fornire gli strumenti giusti agli affittuari, gestori di alberghi, bed&breakfast, residence e qualsiasi altro tipo di struttura ricettiva.